Il Consorzio ha lo scopo di progettare, costruire e
gestire:
- impianti di raccolta, trasporto, depurazione e
smaltimento delle acque di scarico
- trattamento e smaltimento dei fanghi
- collettori consortili di adduzione delle acque agli impianti
- valorizzazione della biomassa e produzione di energia
CENNI STORICI
1971: il Consorzio Depurazione Acque della Magliasina è istituito tra i Comuni di Caslano, Croglio, Magliaso, Neggio, Ponte Tresa, Pura e Vernate.
1974: il Comune di Bedigliora è ammesso a far parte del consorzio.
1978: è deliberata la prima opera: tratta Colombera-Ponte Tresa.
1980: viene nominata la prima Delegazione Consortile e si decide di allacciare anche i Comuni di Astano, Monteggio e Sessa (Consorzio depurazioni acque della Tresa).
1983: ha luogo l’installazione del cantiere per la realizzazione della stazione di depurazione.
1987: con l’immissione delle acque luride provenienti dai Comuni di Caslano, Croglio, Magliaso e Ponte Tresa entra in funzione la stazione di depurazione consortile di Madonna del Piano.
1993: con l’ultimazione dei lavori di posa del collettore tratta Castelrotto-Banco sono ultimate tutte le opere consortili.
1998: entrano a far parte del Consorzio i Comuni di Astano, Monteggio e Sessa.
2008: viene consegnato uno studio preliminare d'ampliamento ed ottimizzazione dell'IDA.
2012: entrano a fare parte del Consorzio anche i Comuni di Alto
Malcantone, Aranno, Bioggio (frazione di Iseo), Miglieglia, Novaggio e Curio
(CDA Altomalcantone – CDA Curio Novaggio).
2016: viene approvato il progetto d massima per l’ampliamento ed ottimizzazione
dell’IDA.
2017: viene allestito ed approvato dal Consiglio Consortile il progetto
definitivo per l’ampliamento ed ottimizzazione dell’IDA.
2018: ha luogo l’istallazione del cantiere per l’ampliamento ed
ottimizzazione dell’impianto di depurazione.
2023: vengono terminate le opere di ampliamento ed ottimizzazione dell’impianto
di depurazione che assicurerà il trattamento delle acque fino ad una capacità
di 27'000 abitanti equivalenti.